La quinta rivoluzione industriale si distingue dalla quarta, che ha visto il trionfo dell'Internet delle Cose e delle imprese data-driven, per il suo focus sull'essere umano. L'obiettivo principale è che la tecnologia diventi uno strumento per migliorare la qualità della vita e l'efficienza del lavoratore, piuttosto che renderlo subordinato ad essa. In breve, l'Industria 5.0 si caratterizza per la sua attenzione all'uomo e alla sostenibilità.

Il Piano Transizione 4.0 è la misura per il sostegno degli investimenti imprenditoriali che favoriscono la trasformazione tecnologica e digitale delle PMI, al fine di superare la contrazione indotta dalla crisi pandemica e orientare la ripresa degli investimenti verso ambiti strategici per la competitività e la crescita sostenibile del sistema economico.

Il Piano Transizione 5.0 premia, oltre alla digitalizzazione, anche il contenimento dei consumi e la sostenibilità, offrendo un incentivo significativo per le imprese italiane a investire in tecnologie software e hardware innovative.

La misura si pone l'obiettivo di sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica (anche nell'ambito del paradigma 4.0 e dell'economia circolare), Design e Ideazione estetica.

Si rivolge a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali. La fruizione del beneficio spettante è subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

L'agevolazione può essere utilizzata per la formazione sulle tecnologie previste dal Piano Nazionale Industria 4.0 e possono beneficiarne tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le organizzazioni stabili di soggetti non residenti. La percentuale dei costi sostenuti per la formazione 4.0 ammessi in detrazione cambia in base alla dimensione della azienda beneficiaria, con un sistema che premia le piccole imprese rispetto alle medie e alle grandi.

Chiaramente, per beneficiare della misura, le aziende devono rispettare tutte le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e gli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

I Bandi regionali rappresentano forme di sostegno finanziario simili a quelle offerte a livello nazionale o europeo. Tuttavia, la loro particolarità risiede nel fatto che l'amministrazione e la valutazione delle domande, compreso il controllo dei criteri di ammissibilità e l'assegnazione dei punteggi, sono di competenza degli enti locali.

Grazie al monitoraggio costante effettuato dal nostro studio possiamo fornire l'assistenza necessaria ed una panoramica dettagliata delle opportunità finanziarie disponibili a livello nazionale, regionale, provinciale e locale.

I finanziamenti agevolati SIMEST mirano a potenziare la competitività globale delle aziende italiane, promuovendo gli investimenti relativi a sostenibilità, digitalizzazione, espansione sui mercati internazionali e rafforzamento delle catene produttive.

Le imprese italiane possono usufruire di una vasta gamma di strumenti pensati per ogni necessità: dall'apertura di nuove sedi all'estero, allo sviluppo di e-commerce, alla partecipazione a fiere internazionali, all'inserimento di un Temporary Manager, fino alla realizzazione di studi e consulenze specialistiche, all'ottenimento di certificazioni e agli investimenti per la transizione digitale ed ecologica.